Questioni bibliche
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COME POSSO AVVIARE UN PIANO EFFICACE DI STUDIO BIBLICO?

1. Procurati un piano di lettura annuale della Bibbia e imposta sul telefono un promemoria che ti aiuti a ricordare il tuo appuntamento quotidiano con la Parola di Dio.

In questo modo ti assicuri:

- di avere ogni giorno una razione sufficiente di "cibo" spirituale (Mt 6:11)

- di avere, nel giro di un anno, una prima conoscenza delle Scritture, che poi potrai approfondire con materiali di studio sempre più raffinati (dal "latte" al "cibo solido", Eb 5:13-14)

- di cogliere i parallelismi tra AT e NT, che si spiegano a vicenda. Per esempio, il primo capitolo di Genesi e il primo del Vangelo di Giovanni parlano entrambi della creazione, ma Giovanni spiega apertamente che la Parola, mediante cui tutto è stato creato, è Cristo, che ha abitato per un tempo fra gli uomini, e che Cristo è Dio.

2. Apriti all'idea di leggere ovunque ti trovi e di condividere il tuo "pane".

Avrai abbattuto un ulteriore limite, che è quello della "mancanza di tempo". Inoltre sarà un motivo di curiosità per le persone che vuoi evangelizzare, a cui potrai profetizzare personalmente ciò che è scritto. Fino a qualche secolo fa, era in uso la lettura a voce alta, ma era vietato ai "non addetti" praticarla con le sacre Scritture. Oggi abbiamo piena libertà di accostarci alla Bibbia, ma è scomparso l'uso della lettura pubblica! L'ideale è che tu riesca a condividere almeno qualche versetto con chi ti trovi accanto, magari accompagnandolo con una benedizione, un consiglio saggio o un invito.

Il Signore utilizzò l'interesse per le Scritture dell'eunuco di Candace per convertirlo (At 8)!

3. Evidenzia ciò che ti ha colpito e meditalo durante tutta la giornata.

Dio garantì a Giosuè prosperità, se avesse meditato la Parola giorno e notte (Gs 1:8); lo stesso fece con Davide (Sl 1:2-3). Isacco incontrò Rebecca dopo aver meditato nella campagna (Gn 24:63). La lettura non servirà a nulla, se non è accompagnata dalla meditazione. Vedrai che quella Parola ti parlerà specificamente per i tuoi bisogni, poiché lo Spirito è potente a indagare i cuori in profondità (Eb 4:12) e a nutrirli di tutto il necessario (2 Tm 3:16-17).

4. Ricordati di mettere in pratica gli insegnamenti che hai ricevuto.

Gesù criticò i farisei perché, pur conoscendo la Legge a memoria, non la praticavano (Mt 23), e chiamò "beati" coloro che invece avrebbero ubbidito (Lu 11:8). Ogni giorno chiediti: "In quale area Dio vuole che io lavori, oggi?". Prenderai coscienza della necessità di perdonare, di donare, di avere più autocontrollo... Dovrai esercitarti al "buon combattimento della fede" (1Tm 1:18). All'inizio sarà dura, esattamente come quando si fanno i primi esercizi ginnici, ma poi, man mano che la Parola si farà largo nella tua vita, spazzerà via ciò che non va e permetterà allo Spirito di prenderne il controllo. Allora e potrai dire: "Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Ga 2:20).


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