Questioni bibliche Perché è necessario studiare la simbologia biblica
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PERCHE' E' NECESSARIO STUDIARE LA SIMBOLOGIA BIBLICA

"Non però che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, che ci ha resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito dà vita" (2Co 3:5-6).

In questo passaggio della Parola emergono due potenti realtà.

1. "La lettera uccide". In Matteo 23:23, leggiamo che Gesù esclamò: "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle". In pratica, Gesù stava facendo notare a queste persone che si erano fermate al senso letterale della Legge, e quindi la applicavano in modo esteriore, ma non ne afferravano il senso spirituale; ecco perché non erano in grado di realizzare nè trasmettere l'amore di Dio.

I farisei erano spiritualmente morti, perché fermi alla lettera.

2. "Lo Spirito vivifica". Leggiamo le parole dell'apostolo Pietro: "Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio", 2Pt 1:20.

Il concetto è che lo Spirito Santo è autore e interprete delle Scritture. Lo Spirito, cioè, fa vivere la Parola in noi, la fa agire, le permette di trasformarci. "Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto", Gv 14:26.

Identificare il significato di un simbolo è l'unico modo per essere sicuri di arrivare a un'interpretazione univoca della Bibbia. È la Bibbia stessa che ci invita a capire cosa si nasconde dietro a un simbolo, perché in contesti diversi quel simbolo veicola lo stesso significato (o sfumature simili).

Lo stesso Gesù, parlando in parabole, ha utilizzato una miriade di simboli, specificando che la cosa era mirata a confondere gli ipocriti e i malvagi, ma che i Suoi avrebbero inteso perfettamente (Mc 4:11-12). Se, quindi, ci riteniamo Suoi discepoli, abbiamo il dovere di scavare in profondità nella Parola!

Il simbolo è, dunque, un punto di riferimento importantissimo, che non possiamo ignorare. Qui di seguito ne elenchiamo alcune tipologie ricorrenti (l'elenco non è, ovviamente, esaustivo).

A. Numeri (3, multipli di 3, 4, 7, multipli di 7, 10, 12, multipli di 12...)

B. Metalli (oro, argento, bronzo, ferro...) e materiali (legno, pietra, mattone, pece, lino, lana, pelle...)

C. Elementi naturali (terra, acqua, fuoco, luce, tenebre, roccia, rugiada...)

D. Piante (albero in generale, vite, ulivo, giglio, parti della pianta -tralci, foglie-, tipi di piante -cedro del Libano, rosa di Sharon...)

E. Animali (cane, cavallo, leone, serpente, uccelli, aquila, pesce...)

F. Persone (uomo, donna, bambino, sposa, vedova, figlio...)

G. Abiti (vesti, cintura, calzari, mantello...)

H. Armi (spada, elmo, scudo, corazza...)

I. Attrezzi e arnesi (scure, bastone, ruota del vasaio, pentola...)

J. Casa e arredi (porta, tetto, mura, finestra, letto, vaso, specchio, tenda, tavola...)

K. Città, popoli e nazioni (Egitto, Etiopia, Israele, Cam, Babilonia, Gerusalemme, Filistei, Cananei...)

Come si fa a capire un simbolo?

L'unico modo è quello di familiarizzare con la Parola e confrontare il simbolo in tutti gli altri contesti in cui compare: in tal senso, può esserci di grande aiuto una chiave biblica.

Facciamo un esempio. Il bastone di legno, sia nelle mani di Mosè che di Gheazi, servo di Eliseo, è un potente strumento usato da Dio per fare prodigi, ma, guarda caso, sia Mosè che Gheazi cedono alla tentazione di pensare che esso equivalga a un "metodo" che funziona sempre allo stesso modo (Nu 20; 2Re:4). In più, il legno ci riporta direttamente alla croce di Cristo. Il bastone di legno, quindi, è la potenza di Cristo, che si esprime in base alla volontà imperscrutabile di Dio. Diverso è il bastone di ferro, che è simbolo di distruzione: per esempio, è citato dalla legge mosaica come strumento dell'omicida (Nu 35:16), ma è anche il mezzo con cui Cristo giudicherà severamente gli abitanti della Terra che non lo avranno accettato, alla fine dei tempi (Sl 2:9). Come possiamo notare, però, il bastone in generale, a prescindere dal materiale di cui è fatto, è chiaramente un simbolo di autorità, trasferita da Dio all'uomo.

Ora ti suggeriamo un esercizio, che potresti proporre anche in un gruppo di studio. A partire dai titoli delle parabole, cerca di identificare il significato dei simboli che vi compaiono e avvia una riflessione.

Se ti piacerebbe approfondire il significato di qualche simbolo particolarmente ostico, non esitare a contattarci!

Buon lavoro!

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