Questioni bibliche sette step per imparare a studiare la bibbia
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SETTE STEP PER IMPARARE A STUDIARE LA BIBBIA

1. Procurati carta e penna.

Dovrai effettuare vere e proprie analisi del testo, che potrai custodire nella tua Bibbia ed eventualmente condividere (Ec 11:1)

2. Contestualizza ciò che leggi.

Non esiste comprensione del testo senza conoscenza del contesto. Il contesto è la "situazione" che prepara il testo:

a- "dentro" al testo, come insieme di frasi che lo precedono e lo seguono

b- "fuori" dal testo, come insieme di situazioni spazio-temporali/economico-sociali in cui esso si cala.

Prendiamo ad esempio la chiamata di Matteo in Matteo 9:9. "Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì".

Le prime domande da farci sono:

a- Da dove stava venendo Gesù? Cosa succederà in seguito alla chiamata di Matteo?

b- Qual era la condizione economico-sociale di Matteo al tempo di Gesù, in Palestina? Che implicazioni aveva?

Nei versi successivi scopriremo sia cosa pensava la gente dei pubblicani, sia cosa ne pensava Gesù, e vedremo quale grande insegnamento ne conseguirà ("Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori" (Mt 9, 12-13).

3. Rintraccia i simboli presenti nel testo.

I sani, i malati, il medico... Di chi si tratta? Usa una chiave biblica per fare una ricerca all'interno della Bibbia, e vedere se gli stessi simboli compaiono in altri contesti. Per esempio, Geremia ci fa capire che la malattia è il peccato ("Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?", Ge 17:9).

4. Viaggia dall'AT al NT e instaura:

a- Parallelismi. Ci sono altre chiamate al discepolato? (es. Eliseo, i discepoli di Giovanni Battista...)

b- Contrapposizioni. Hanno risposto tutti con gioia all'invito di seguire Gesù lasciando le proprie ricchezze? (v. il giovane ricco, Lu 18:22). Perché "misericordia" è contrapposto a "sacrificio" (anziché al suo reale antonimo, che è "spietatezza")?

5. Soffermati su singole parole "chiave".

Per esempio "seguimi": in quali altri contesti compare? (2Re 9:18-19; Gv 21:22; At 12:8)

6. Estrapola concetti e temi.

In questo caso, la chiamata, la rinuncia, la ricchezza... Sono tematiche su cui la Bibbia ha tanto da dire.

7. Chiedi a Dio rivelazione.

Innanzitutto prega! La Parola non chiede di essere capita, ma rivelata! ("La lettera uccide, ma lo Spirito vivifica", 2 Co 3:6). Se qualcosa non ti è chiaro, abbi il coraggio di interpellare i ministri preposti allo studio della Parola: Dio ha creato i ministeri affinché edifichino la Chiesa (Ef 4:11-12). Fai ricerche su opere o siti credibili, perché l'insistenza premia (Mt 7:7-8).


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